Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Suzuki Bike Day 2022 celebra chiudendo con quasi 2.000 partecipanti
luglio 14, 2022 - Suzuki Corporate

Il Suzuki Bike Day 2022 celebra chiudendo con quasi 2.000 partecipanti

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In breve:

- La seconda edizione del Suzuki Bike Day, organizzata dalla Casa di Hamamatsu, ha registrato un record di presenze sfiorando i 2.000 partecipanti

- Sabato 9 luglio un lungo serpentone di ciclisti, capitanato da tante stelle dello sport, ha percorso il tracciato su cui si sono svolti i Campionati del Mondo di ciclismo del 2020

- Il Suzuki Bike Day #3: appuntamento per sabato 8 luglio 2023

Un successo che ha raggiunto una partecipazione di qualità e quantità: tanti ottimi ciclisti a Imola per il Suzuki Bike Day #2, che si è svolto all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” lo scorso sabato 9 luglio. La seconda edizione della giornata offerta da Suzuki alla passione per le due ruote, alla mobilità alternativa e green, ha registrato infatti la presenza di oltre 1.800 persone, più del triplo di quelle che avevano partecipato a Carpegna, nelle Marche, al primo Suzuki Bike Day del 2021.
L’evento ha unito, in una giornata di festa all’insegna dello sport all’aria aperta, grandi stelle dello sport e semplici appassionati, che hanno preso parte alla manifestazione non competitiva con bici muscolari di ogni tipo, e-bike e handbike.
Tra gli sportivi di spicco che si sono schierati al via del Suzuki Bike Day vanno ricordati Davide Cassani ex Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo e Presidente dell’APT dell’Emilia-Romagna, che ha capitanato Carolina Koster, pattinatrice sul ghiaccio olimpionica e mondiale, plurimedagliata, la rugbista azzurra Aura Muzzo e numerosi Azzurri della FISG - Federazione Italiana Sport del Ghiaccio tra cui Francesca Lollobrigida e Martina Valcepina, Davide Ghiotto, Yuri Confortola, Arianna e Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Andrea Cassinelli e Tommaso Dotti. In sella si sono visti anche Riccardo Cardani, nuotatore e snowboarder paraolimpico, il pentatleta Giorgio Malan.
Il lungo serpentone colorato di partecipanti, si è mosso lungo il magnifico percorso su cui si è svolto il Campionato del Mondo di ciclismo su strada del 2020. L’anello di 28,5 km, in larga parte chiuso al traffico per l’occasione, ha dato modo agli atleti più brillanti di mettersi alla prova su pendenze fino al 15-16% e ha regalato scorci magnifici a chi invece, come le famiglie e i cicloturisti, ha preferito muoversi con tranquillità, godendosi la “festa” e gli splendidi panorami dell’Appennino emiliano.

Gioco di squadra
Il Suzuki Bike Day si è svolto nel migliore dei modi grazie alla collaborazione delle Amministrazioni Locali di Imola e Riolo Terme e all’impegno di tanti volontari, che si sono adoperati per preparare il tracciato e metterlo in sicurezza.
Un ruolo chiave, per la buona riuscita della manifestazione, lo hanno avuto l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e il suo Presidente, Giancarlo Minardi, che ha messo a disposizione tutto il circuito su cui è sorto anche il villaggio del Bike Day aprendolo ai partecipanti, un privilegio di norma riservato ai piloti e ai ciclisti professionisti.
Non sarebbe stata una vera festa senza i partner che hanno creduto in Suzuki e l’hanno supportata nell’organizzazione del Suzuki Bike Day.
Un grazie quindi a: Agos, Alè Cycling, Chinotto Neri, Cosmai Caffè, Enervit, Loacker, Raspini e Vittoria.

Un aiuto concreto per Fondazione Pantani
Grazie alla quota minima di iscrizione di 5 Euro, a cui si sono aggiunte molte offerte libere, sono stati raccolti oltre 12.000€ che verranno interamente devoluti alla Fondazione Marco Pantani Onlus. I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare progetti a sostegno di persone in difficoltà e per promuove la diffusione del ciclismo e dei valori che lo contraddistinguono.

Il commento di Massimo Nalli
Sono contento e orgoglioso che così tante persone abbiano voluto unirsi a noi in questa splendida giornata di sport e dare forza al nostro messaggio.
Il Suzuki Bike Day è l’emblema dell’impegno di Suzuki per una mobilità alternativa e integrata, dove le persone si muovono fluide tra diversi mezzi di trasporto, tra cui la  bicicletta, e dove tutti gli utenti della strada collaborano e si rispettano a vicenda” ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che ha quindi aggiunto un ringraziamento speciale a Davide Cassani, uno dei simboli del ciclismo italiano: “L’idea di venire a Imola, sul circuito del Campionato del Mondo 2020, è stato un suo suggerimento che abbiamo colto con entusiasmo, e il suo aiuto è stato determinante per il buon esito del Suzuki Bike Day. Sarei onorato di averlo al nostro fianco anche per l’edizione 2023, per la quale vorremmo realizzare ancora una volta qualcosa di speciale. Accettiamo suggerimenti e, chi volesse partecipare, non prenda impegni per il prossimo 8 luglio 2023.”.

Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è un costruttore di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Suzuki nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 il laboratorio Suzuki Loom Works diventa Suzuki Loom Manufacturing Co, e nel 1952 viene introdotta la prima bicicletta motorizzata, la Power Free. Nel 1954 Suzuki diventa Suzuki Motor Corporation Ltd e nel 1955 nasce Suzulight, la prima automobile, seguita nel 1965 dal primo motore fuoribordo, il D55. Nel 1970 debutta Jimny LJ10, il primo 4x4 e nello stesso anno appare il mini MPV Carry L40V, 100% elettrico.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita puntando su tecnologia, affidabilità, design e innovazione.

SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa e PR Corporate
Tel 011 9213711
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